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1.
Nuovo credo 04:49
Uomini senza occhi lasciano resti lungo il fiume Con mani senza segni cercano un corpo da ghermire Con movimenti sempre uguali in un rito mai compreso Tormento senza fine nei loro sogni mai bruciati Corpi avvinghiati in un disegno senza forma Nel buio e nella nebbia nascondono lacrime di sangue Con occhi senza storia sepolti dalla sabbia Comprano fiori per il loro funerale Quando parla il cane ci si alza ad applaudire E quando si alza il cane il mondo saluta il suo padrone Quando parla il cane ci si alza ad applaudire E quando si alza il cane il mondo canta la sua gloria
2.
Aurora 04:30
Dalla finestra il chiarore della luna sulla strada Entra nella stanza ed illumina la tua guancia tu ora dormi Ed è così strano ed è così strano Che io adesso mi senta così sola Ma il tuo pallido viso sembra così lontano forse stai sognando La notte è così magica E rimango a guardarti E resto così immobile Cercando le giuste parole Tutto quello che posso dire Tutto quello che posso dire Io sto bene con te
3.
Di vetro 04:54
Qui non esiste più tempo Qui i tuoi occhi sono di vetro Ti puoi adagiare sul prato senza fine Dentro una nuvola ti puoi fermare Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati Oltre l'universo Oltre lo spazio dentro noi Mi puoi tenere dentro una mano Io posso entrare dentro di te Qui non esiste più tempo Qui i tuoi occhi sono di vetro Ti puoi adagiare sul prato senza fine Dentro una nuvola ti puoi fermare Qui non esiste più tempo Qui i tuoi occhi sono di vetro Giù giù sino all'orlo Nel precipizio senza rimbombo Giù giù nel grembo Dentro il vetro dentro gli occhi Dentro il vetro in fondo al ventre Una voce sale sulle onde Come un sasso che si schiaccia nel mare Una voce sale sulle onde Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati Oltre l'universo Oltre lo spazio dentro noi Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati Oltre l'universo Oltre lo spazio dentro noi Prendi le mie mani chiudi gli occhi e lanciati Saremo uno cento mille Oltre lo spazio dentro noi
4.
Tienimi le mani sto naufragando e rido è meglio ritornare Ho visto un sogno in grigio non c'era niente nulla che fosse irreale Non è facile ma certi aghi segni sulle mani sono rami biforcuti E ma tu non morire Coglimi un silenzio cogli quando cade Voli di voci Le mie radici stanno nel ritorno Graffiati le mani e quando parto non morire Qualcuno deve andare Ho visto dietro l'ombra la strada che si arcuava Neppure la scelta E ma tu non finire i solchi di una storia Stanno come stelle Coglili in un nome Sulle tue mani incrocia le mie ali Incrociale Incrocia le mie Incrociale

about

February 1983 is the date of birth of the musical group Elettra, become Distesa in 1987. The band is from the very beginning formed by two brothers Armenia residing in Genoa.
Distesa one day suddenly emerged from the unconscious motivations of their members and thanks to the possibilities triggered by instinct.
The result has been the development, over a period of fifteen years, of a musical adventure that never came to the honor of the limelight.
These vintage digital recordings are a document of their latest production in the late 90s, before terminating their artistic activity.

Antonio Armenia: synth, sampler, drum machine
Luisa Lù Armenia: vocals, Digitech Vocalist

Music and lyrics by Distesa

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ITALIANO
Febbraio 1983 è la data di nascita del gruppo musicale degli Elettra, divenuti poi Distesa nel 1987. La band è da sempre composta dai due fratelli Armenia, residenti a Genova.
I Distesa si sono trovati un giorno ad esistere, scaturiti improvvisamente dalle motivazioni inconsce dei componenti e grazie alle possibilità messe in gioco dall'istinto.
Il risultato è stato lo svolgimento, nell'arco di una quindicina d'anni, di una storia musicale che non è mai pervenuta agli onori della ribalta.
Queste registrazioni digitali vintage sono un documento della loro ultima produzione durante gli ultimi anni '90, prima di terminare la loro attività artistica.

Antonio Armenia: synth, sampler, drum machine
Luisa Lù Armenia: voce, Digitech Vocalist

Musica e testi Distesa

credits

released January 1, 1998

Music and lyrics: Distesa. Cover artwork: Armenia.

license

all rights reserved

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about

Armenia Genoa, Italy

As above so below
“I realized: I'm an infiltrate in the world of machines and electronic music. Basic a subversive. I go towards man and everything is adjusted for this purpose in various ways and paths.
I install a human virus and I go to the result. Then the machines, both software and hardware, begin to bend, to heat up and become alive..."
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